1) Feleppa: "il comune dovrà governare la cosa": l'ANCI gli ha detto di non metterci becco perché rischia denunce, l'Italia ha il suo piano nazionale per il 5G che su molte questioni impone ai comuni di non metterci becco, l'Europa ha tarpato le ali a chiunque parli di malattie e problemi di salute legati al 5G e pianificato la diffusione su tutto il territorio europeo di questa tecnologia. Che cosa vogliono governare? Quali sono gli effettivi strumenti che hanno in mano per farlo?

2) l'Italia ha imposto potenze di emissione inferiori, questo si pensa essere un bene (e magari lo è), d’altro canto, dato che il sistema funziona se tutti i dispositivi sono raggiungibili, il provvedimento porterà ad avere più antenne per km quadrato di altri paesi.
Meno potenza = meno copertura = più antenne

3) non hanno ancora capito che la densità di antenne sarà enorme, per esempio ad un incrocio stradale urbano (con palazzi attorno) serviranno ben 2 antenne 5G (ad onde millimetriche), perché il segnale non passerebbe i muri degli edifici all'angolo della strada.
Si facciano un po' i conti di quello che sarà l'impianto a cose fatte.

4) immagino che l'unico appiglio che avranno per gestire la cosa è la parte di deturpazione del paesaggio o dell'area urbana, se ce ne sono altri prego indicateceli perché nel video non ne sono menzionati. Ma anche questa è abbastanza debole come leva, porterà a poco, si stanno studiando tutti metodi possibili per nasconderle (visto che per coprire un centro urbano ne serviranno parecchie)
Un'idea, ad esempio, è quella di sostituire i coperchi dei tombini con materiali plastici molto resistenti e sotto piazzarci le antenne. Un'antenna per tombino, i cavi li fanno passare per le condotte.

Morale: Feleppa sembra non sappia di cosa si sta parlando e sarà chiamato a "governare la cosa"
Cambianica almeno si è un po' informato, ha ancora uno o due punti da chiarirsi ma almeno è sul pezzo.

Il 5G rimane giustamente una tecnologia strategica per l'Europa tutta. La sua diffusione è fondamentale. Il fatto che se ne sappia poco e ci si focalizzi su alcuni punti deboli trascurandone altri è un problema.

Comunque più che "governare la cosa" direi che è molto probabile possano "vigilare" ed attivare tutti quei controlli preventivi e post-installazi one, per garantire che gli impianti sul territorio siano a norma di legge non solo sulla carta ma anche durante il loro funzionamento.
Amministratori, meglio tenersi informati ed approfondire il più possibile le tematiche che girano attorno al 5G: come sfruttare questa tecnologia, come questa possa migliorare la qualità della vita per i cittadini e rimanere aggiornati sugli studi di impatto sulla salute, quelli riconosciuti dalla comunità scientifica intendo. Ed, infine, informare, informare, informare.

Lascio tre link per chi volesse leggerli:

Dal servizio studi della Camera dei deputati, relativo al bando sull'assegnazio ne delle frequenze in Italia, ci sono molte info sul 5G e molti link per capire cosa sta facendo l'Europa:
https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1105154.pdf

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"I tombini fungono da antenne per espandere la copertura della rete wireless", per gli amici "I tombini 5G", articolo comparso sulla rivista Spectrum IEEE (in inglese)
https://spectrum.ieee.org/tech-talk/telecom/wireless/manhole-covers-serve-as-antennas-expanding-network-coverage

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Articolo che tratta la tematica dell'energia consumata da un impianto 5G (in inglese)
https://spectrum.ieee.org/energywise/telecom/wireless/will-increased-energy-consumption-be-the-achilles-heel-of-5g-networks
qui si accenna anche a sistemi costituiti da antenne più piccole (e meno potenti) rispetto ad impianti con antenne più grandi.

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