Il Ponte d'Oro
segnalare A:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Archivio IL PONTE D'ORO
Anno 1965 Fedele Frigerio, Giovanni Ferrari, Silvio Bonelli |
Anno 1967 Angelo Ferrari |
Anno 1969 Felice Frascoli |
Anno 1971 Avv. Francesco Ogliari |
Anno 1975 Madre Maria Baroffio |
Anno 1979 Associazione Avis |
Anno 1984 Don Giuseppe Erminio Bosetti |
Anno 1992 Stanislao Borghi |
Anno 1995 Associazione La Finestra |
Anno 1997 Antonio Barbieri, Mario Realini |
Anno 1999 Associazione S.O.S. Malnate |
Anno 2001 Corpo Filarmonico Cittadino |
Anno 2003 Associazione La Città delle Donne |
Anno 2005 Associazione Nazionale Alpini Malnate |
Anno 2008 Comitato Solidarietà Malnatese onlus "Donato Pedroli" |
Anno 2011 Architetto Berté e padre Franco Nascimbene |
Anno 2014 Giovanni Guerini e Protezione Civile di Malnat |
Anno 2017 don Francesco Corti - Laura Damiani - Isidoro Monetti |
forum archiviato
carla maria 2022-11-14 15:34
il Ponte d'Oro è una bella occasione per Malnate, per premiare, per ricordare, per fare memoria, per rappresentare un pò della nostra storia e delle nostre vite, come singoli e come associati di questa o quella realtà.
Premetto che sono contenta per i 2 Ponte d'Oro assegnati, sia al sig. Franco che all'Associazion e Carabinieri, meritevoli per le varie ragioni ricordate durante la cerimonia in Aula magna "Falcone e Borsellini".
Sono stata però molto delusa per questi aspetti.
il relatore ex giornalista "Prealpina", come nelle scorse edizioni, mi è parso poco all'altezza; si è limitato a poche parole di circostanza, già dette in passato, tipo che lui è di Luino ora di Varese, che andava al liceo con due compagni di Malnate, eccetera, occupando il suo dire elencando i nominaativi dei precedenti premiati.
Anche la Sindaca e la giovane Assessora non hanno brillato non arricchendo l'evento con qualche intervento o iniziativa a corredo; che so, chiamando qualche amico di Franco a parlare di aneddoti e ricordi oppure facendo vedere foto o filmati di quanto fa effettivamente l'Assoc.Carabin ieri sul territorio, invitando la Banda qualche breve ma piacevole intermezzo musicale (oltre il doveroso Inno e la solita marcetta) che la nostra banda sa ben fare.
Insomma, una cerimonia che meritava di più, dopo 5 anni d'assenza.
Ma la cosa che più mi ha rattristata è stata la scarsa presenza di cittadini, la sala non era stracolma, se si toglievano gli amministratori del Comune, i numerosi membri in divisa dei carabinieri, il Corpo Filarmonico, restavano pochi i presenti e perlopiù le solite facce note ( e meno male, almeno). Mancavano le rappresentanze sociali e associazionisti che, della scuola e ripeto, soprattutto la cittadinanza.
Forse è passato un pò in sordina questa edizione, sia nella fase della raccolta delle indicazioni che nell'organizzazione.
Su 17.000 abitanti, trovarsi in un'aula con molte poltrone vuote è il segno che, al di là della pubblicazione pubblicitaria su Facebook, dovrebbe far riflettere tutti.