Nuovo itinerario "Cima delle Valli"
Segnaliamo l’ormai terminata la posa dei cartelli segnavia del nuovo itinerario “Cima delle Valli” che finalmente attraversa da capo a coda il Parco, percorrendolo lungo il crinale delle colline e il bordo dei centri storici che si affaccia sulla vallata, da Malnate a Bizzarone, o viceversa.
Salendo in cresta al Monte Morone, si raggiunge poi il suo gemello Monte Casnione, “vette” malnatesi, passando per il crocevia della “Valeta”: il percorso, in particolare sul Casnione, vede una deviazione rispetto al naturale andamento che tuttavia permette agli escursionisti di transitare dal punto panoramico e dalla vicina “Madonna del fontanino” ed è ormai ben segnalata dai segnavia bianco-rossi che ne indicano la continuità. Lasciatosi alle spalle i saliscendi malnatesi, gira attorno all’abitato di Cagno, attraversando il centro storico per scendere nella valle del Renone, passaggio obbligato per risalire in Valmorea, dove il gigantesco “Sass de la Prea” vigila ormai da centinaia di anni, anche se forse negli ultimi è più impegnato a tapparsi il naso… Passati Caversaccio e Casanova, con le loro ville settecentesche e tanta storia da raccontare, si ritorna nel verde dei boschi della zona della filanda, per la prima volta attraversata da un sentiero ufficiale del PLIS, che con il rio Scivescia segna il confine con Bizzarone. Da non perdere è il punto panoramico nella cornice dei pini silvestri con vista sul colle di San Maffeo. Arrivati a Bizzarone ci si collega al sentiero “Italia”, immettendosi sui passi di un cammino che attraversa tutta la penisola, o con pochi passi in più al “Percorso di fondovalle”, fratello del “Cima delle Valli”, che collega Malnate a Bizzarone lungo il corso del Torrente Lanza.
Purtroppo già vittima di vandalismi, che sono stati pressoché immediati e hanno già costretto ad ulteriori spese per la sostituzione dei cartelli danneggiati, soprattutto sulla parte in comune di Malnate rileviamo continuamente variazioni nel posizionamento dei cartelli: si sottolinea che tra Monte Morone e Monte Casnione, in particolare su quest'ultimo, l'itinerario segue un percoso prestabilito che non è dettato dalla via più breve per raggiungere Malnate o Cagno, ma dal percorso che si è scelto per passare sulla cima dei nostri due Monti.
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