Da: Mario Agostinelli - Inviato: martedì 4 febbraio 2025 08:41
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Oggetto:
No al ritorno del nucleare
Carissime/i vi invio una nota estesa (un po’ lunga, ma mi hanno chiesto da un gruppo di associazioni di base che servisse per la consultazione via web sul PNIEC che reintroduce il nucleare in spregio ai due referendum e che si è conclusa il 3 Febbraio).
La nota è in pubblicazione per il numero 75 di "Alternative per il Socialismo" e, quindi, non dovrebbe girare se non tra contatti stretti. Purtroppo, la consultazione sul PNIEC è stata predisposta dal governo senza pubblicità alcuna ed è avvenuta nella precipitazione con cui il ministro Pichetto Fratin ha introdotto di soppiatto nel mix dellle fonti al 2030 una quota di Nucleare definita“nucleare sostenibile”.
L'offensiva trova impreparata la polazione e punta a mettere di fronte al fatto compiuto i cittadini ignari.
Lo stesso ddl del Consiglio dei Ministri presentato da Pichetto a metà Gennaio prefigura una introduzione dell'atomo attraverso presunte evoluzioni di una tecnologia nucleare oggi e in futuro non disponibile.
Al di là della presunzione delle forze politiche che governano il nostro Paese, ho cercato di avere a riferimento il quadro mondiale che sta mutando in una involuzione per noi inaspettata, ma con una tempistica devastante.
La mia valutazione è che occorra una mobilitazione il più tempestiva possibile e che vada coinvolta l'opinione pubblica, a cominciare dalla società civile e dall'associazionismo di base, in tempi consoni al precipitare dell’attacco.
Ho pensato che fosse utile coinvolgervi fin da ora ricostruendo un rapporto “sul pezzo” e tenendo conto dell'impudenza con cui questo governo procede in smacco ad ogni remora.
Allego anche le osservazioni inviate dagli Stati Generali Clima Ambiente Salute di Cremona e provincia e di Rete Lombardia, con cui ho collaborato.
Un abbraccio. mario