Carissimi,
come ogni anno si avvicina il "nostro" 21 marzo. Quest'anno la XXVII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie porta il nome di "Terra mia -Coltura/Cultura-".
È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire.
Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità.
Coltura I Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Due parole che si differenziano solo per una vocale, che ci restituiscono la necessità di un lavoro che prosegue in parallelo e tiene insieme l’impegno per il nutrimento della Terra con l’impegno per il nutrimento delle coscienze.
Per spingere il pensiero verso l'ecologia integrale, dove il rispetto dell’ambiente porta a politiche più eque, capaci di porre le basi per una reale inclusione tra i popoli e di diminuire la forbice che vede ancora oggi una parte del pianeta sfruttarne un’altra.
Replicando la “formula” adottata negli ultimi anni a causa dell’emergenza, piazza Plebiscito a Napoli sarà la “piazza” principale della Giornata, ma simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina, la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazione, ma strumento di verità e giustizia.
Quest'anno i nomi delle vittime innocenti di mafia risuoneranno anche a Varese.
Vi aspettiamo lunedì 21 marzo alle 18.00 a Varese in piazza Montegrappa
La speranza è che possiate esserci e, magari, che possiate dedicare del tempo a riscoprire la storia di uno (o alcuni) dei tanti nomi della lista che ad oggi ha raggiunto l'amara cifra di 1055.
Qui il lungo elenco e le tante storie: https://vivi.libera.it/it-ricerca_nomi
Furono 300mila gli italiani che lasciarono il territorio passato alla Jugoslavia, minacciati dall’eliminazione fisica di persone in parte ritenute colpevoli di complicità con la politica antislava e le repressioni violente del precedente regime fascista, in parte considerate genericamente ostili in quanto italiane, in parte solo “irriducibili” al nuovo regime comunista che si andava imponendo (una ricostruzione complessiva valida si trova nel documento della Commissione Italo-Slovena, frutto di un lavoro quasi decennale degli storici).
Per quanto le modalità di eliminazione siano state diverse (dalle fucilazioni all’annegamento), simbolicamente le violenze sono rappresentate dalle foibe, le cavità naturali usate per far sparire i corpi.
Il “Giorno del Ricordo” cade il 10 febbraio, anniversario dei trattati di pace di Parigi, imposti all’Italia a fine della Seconda Guerra Mondiale, che comportarono la perdita delle colonie, di tre province tra Venezia Giulia e Dalmazia (a favore della Jugoslavia), di tre Comuni sulle Alpi Marittime (a favore della Francia. La ricorrenza è stata istituita dalla Repubblica nel 2004, “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Ecco i principali appuntamenti a Varese e in provincia:
BUSTO ARSIZIO – Busto Arsizio celebra il Giorno del Ricordo con una mostra su Borsano, il quartiere della città che accolse il maggior numero di Giuliani e Dalmati, e altre iniziative – Tutte le iniziative
CAZZAGO BRABBIA – Dopo aver celebrato in centro paese il Giorno della Memoria il mese scorso, i bambini della scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo tornano in piazza Libertà giovedì 10 febbraio per il Giorno del Ricordo – Leggi
LEGNANO – Doppia iniziativa quest’anno per la sede legnanese dell’Associazione Nastro Verde Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana, che commemorerà il Giorno del Ricordo con una messa e la deposizione di una corona in piazza Martiri delle Foibe a Parabiago – Il programma
LUINO – Giovedì 10 febbraio alle 11 si terrà la commemorazione in occasione del Giorno del Ricordo. Verranno deposte due corone, una accanto alla stele commemorativa nell’aiuola davanti al Comune, e l’altra presso la targa in ricordo di Norma Cossetto – Leggi
MALNATE – Lunedì 14 febbraio incontro alle ore 20.45 all’aula magna delle scuole medie incontro con lo scrittore e giornalista Stefano Zecchi, intervistato da Antonio Franzi. – Leggi
OLGIATE OLONA – Il Comune di Olgiate Olona ricorda le Foibe sabato 12 febbraio con la testimonianza dell’esule istriana Anna Maria Crasti e con una cerimonia commemorativa che coinvolgerà le scuole – Il programma della giornata
SARONNO – Giovedì 10 febbraio saranno due i momenti di celebrazione in programma a Saronno, uno privato al mattino e nel pomeriggio una erimonia pubblica cui seguirà la messa – Leggi su SaronnoNews
VARESE – Giovedì 10 febbraio, a Vareseil Giorno del Ricordo verrà celebrato alle 11.00 presso il Giardino degli Istriani, Giuliani e Dalmati, in via Pista Vecchia (zona Stadio-Palazzetto dello Sport) – Leggi