per chiedere attenzione verso questo "sorvegliato speciale"
Torna il Big Jump e tornano i volontari di Legambiente a tuffarsi nell’Olona per chiedere un fiume più pulito.
Dopo un anno la situazione del fiume Olona non è cambiata, per lo meno quella percepita da chi si avvicina alle sue sponde. Sono di questi giorni le continue lamentele dei cittadini e associazioni sul mal funzionamento dei depuratori, partendo da quello di Cantello, al Pravaccio, scendendo verso quello di Gornate per arrivare ad Olgiate Olona.
"Con l’entrata a pieno regime del gestore unico del ciclo integrato dell’acqua ora abbiamo finalmente qualcuno da cui ricevere risposte quanto i nostri volontari e i cittadini si imbattono in situazioni non piacevoli per la vista e l'olfatto. - dice Valentina Minazzi, presidente del circolo varesino del Cigno Verde e vice presidente di Legambiente Lombardia - abbiamo riposto tantissime aspettative nei confronti di “Alfa”, che finalmente da gennaio 2021 è diventata operativa su tutti i depuratori dell’asta del fiume. Sappiamo che il nuovo gestore ha ereditato tante criticità, comprese situazioni decisamente fuori controllo ma speriamo che si possa velocemente arrivare a veder il cambio di passo necessario al futuro pulito dell'Olona. "
"Ringrazio Legambiente e i suoi giovani volontari che con queste iniziative tengono i riflettori accesi sul nostro territorio - dice Jacopo Bernard Assessore all'ambiente di Malnate presente all'evento - Il piano industriale di Alfa è stato finalmente approvato e durante gli incontri che noi amministratori abbiamo avuto con tecnici e responsabili della società ci è stato garantito che i primi effetti dei lavori previsti si avranno già dalla metà dell'anno prossimo".
Anche quest'anno i volontari di Legambiente hanno così sfidato le acque dell'Olona , con la speranza che sia l'ultima volta in cui i si debba entrare in acqua con precauzione e attenzione alla propria sicurezza.