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EVENTO SPECIALE
giovedì 24 novembre - ore 21
LA MORTE CORRE SUL FIUME
di Charles Laughton - Usa 1955, 93'
con Robert Mitchum, Shelley Winters, Lilian Gish
Ben Harper ha commesso un omicidio per 10.000 dollari e ha nascosto la somma, facendo promettere ai suoi figli John e Pearl di non dire a nessuno dove è il nascondiglio, nemmeno alla loro madre, Willa. Mentre Ben si trova in prigione in attesa di essere impiccato, fa amicizia col compagno di cella, il "Reverendo", il quale tenta inutilmente di fargli rivelare il nascondiglio del denaro. Quando il Reverendo viene rilasciato, la sua meta è casa Harper, dove riesce a conquistare il cuore di Willa e a sposarla. Ma quando la donna si rende conto di chi sia in realtà il suo nuovo marito, per lei è arrivata l'ora della morte. Ora fra il Reverendo e i 10.000 dollari ci sono solo Pearl e John...
Capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione per Scorsese, Malick e mille altri, l’unica regia di Charles Laughton è una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini. Favola oscura, fotografata in un bianco e nero espressionista e visionario, che regala a Robert Mitchum uno dei più grandi personaggi della sua carriera, quello del sinistro predicatore che incombe come un orco sui due piccoli protagonisti indifesi. Un film unico e irripetibile, considerato tale fin dal suo apparire (così la giudicava Truffaut nella sua pronta e acuta recensione), come se fosse destino che lo stesso Laughton non avrebbe più osato sfidare tanta perfezione. Un film, che come nessun altro ha il passo dell’infanzia e in cui la cosa più straordinaria è proprio l’arcano, meraviglioso disegno dei personaggi. Fiaba e thriller, bianco e nero, luci ed ombre, il bene contro il male. Un film di opposti inconciliabili, come quelle parole - ‘love’, ‘hate’ (amore e odio) - che il predicatore ha tatuato sul dorso delle dita. Una delle (tante) immagini indimenticabili di questo capolavoro senza tempo.
Nuova versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Ingresso unico € 4,50
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