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Il disagio giovanile, le difficoltà delle famiglie, la fatica a vivere la quotidianità sono al centro delle politiche di Regione Lombardia e dell’assessorato alla famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e pari opportunità: «La nostra Regione ha stanziato complessivamente 2.698.000 euro, assegnati alle ATS in base al numero di minori presenti sul territorio, risorse che per noi non rappresentano una spesa ma un investimento sociale, sui nostri giovani, sul nostro futuro» ha spiegato l’assessore Elena Lucchini intervenendo alla presentazione dei 9 progetti partiti il primo ottobre scorso sul territorio di Ats Insubria per contrastare e prevenire ansie, preoccupazioni, violenze e soprusi che riguardano il mondo dei ragazzi.
l di là di qualche numero legato alla dispersione scolastica, 1400 in 5 anni in provincia di Varese, o i 22.000 neet varesini che non studiano e non lavorano o il 15% dei ragazzi italiani tra gli 11 ed i 15 anni che hanno denunciato di aver subito atti di bullismo e di questi il 16% risiede in Lombardia, non esiste una fotografia delle dimensioni di un problema, che si percepisce essere in crescita soprattutto dopo la pandemia.
Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia parla di «Momento storico in cui registriamo criticità legate alla fragilità delle giovani generazioni acuite da un contesto sociale e culturale caratterizzato da eccessiva competitività, elevate prestazioni che generano stress, problemi psicologici che, a loro volta, sovente, sfociano in vero e proprio disagio psichico» chiarendo che non è semplice avere un quadro preciso a causa della complessità di situazioni e piani di lavoro diversificati.
« È essenziale la collaborazione che si crea fra professionisti provenienti dal mondo scolastico e da quello sanitario per dar valore ad una risposta sempre più integrata e rispondente ai bisogni delle diverse realtà scolastiche. – ha commentato il Dirigente dell’Ufficio scolastico Giuseppe Carcano – L’opportunità di creare un’alleanza continua tra ATS Insubria ed il mondo della scuola permette agli operatori di coinvolgere con sempre maggior efficacia figure specialistiche, come sta accadendo per l’attenzione al ruolo dello psicologo scolastico».
Ad Ats Insubria sono stati destinati 665.000 euro per finanziare 9 progettualità, di cui 5 nel territorio varesino con 377.000 euro, e che sono frutto di esperienze già avviate, riviste e implementate grazie a un lavoro di squadra a cui hanno partecipato le Asst, i Piani di Zona, le scuole, il mondo del volontariato e altre istituzioni a partire dagli oratori. Ai fondi stanziati, Ats Insubria è stata autorizzata a investire ulteriori 300.000 euro, avanzi di bilancio di precedenti esercizi.Gli enti partecipano a loro volta con 175.000 euro.
«I due anni di lavoro saranno monitorati così da avere al termine un quadro più complesso e dettagliato a cui aggiungeremo anche un portale dove raccogliere segnalazioni, proposte e criticità di intervento» ha chiarito il direttore socio sanitario di Ats Insubria Ettore Presutto.
Le cinque progettualità sono collocate in diverse aree del territorio provinciale:
Prevede la realizzazione di un’azione chiamata “Coach Carter”, volta a valorizzare l’importanza dell’attività sportiva per l benessere psico-fisico e a sottolinearne l’aspetto educativo.
Inoltre verrà data continuità e potenziate le attività dello spazio FREEN: spazio aggregativo libero e gratuito, per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni collocato al Centro San Sebastiano Nizzolina – via Vittoria, 37 a Marnate attivo dal giugno 2022. Durante alcune aperture pomeridiane si svolgono attività laboratoriali espressivo- artistiche con la presenza di figure educative, sarà presente anche una figura psicologica dedicata ai ragazzi.
Ente Capofila: Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla persona
Ambito/Comune: Comuni di Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona
Il progetto intende potenziare l’azione di educativa territoriale nel centro di Varese per favorire l’intercettazione e l’aggancio degli adolescenti che frequentano il centro cittadino provenienti anche dai Comuni vicini. In particolare sarà implementata l’attività educativa avviata dalla Parrocchia di San Vittore con il Centro Happiness, realtà aggregativa rivolta ad adolescenti e preadolescenti, avviata una collaborazione per il potenziamento del Centro Aggregativo parrocchiale di San Fermo. L’obiettivo è quello di garantire uno spazio di ritrovo dove coinvolgere i giovani in azioni educative volte a valorizzare l’esperienza del tempo libero, sviluppare capacità di socializzazione e favorire la presa in carico con progetto individualizzato qualora necessaria.
Ente Capofila: Comune di Varese Ente capofila dell’Ambito Territoriale omonimo
Ambito/Comune: Comuni di Varese, Barasso, Bodio Lomnago, Brinzio, Casciago, Cazzago Brabbia, Comerio, Galliate Lombardo, Inarzo, Lozza, Luvinate e Malnate.
Il ritiro sociale in adolescenza è tra le più allarmanti emergenze che interessano i giovani. Partendo da vissuti di ansia, inadeguatezza, fatica ad affrontare i compiti evolutivi o esperienze relazionali frustranti, i ragazzi si isolano, compromettendo vita scolastica, rapporti coi coetanei e relazione con la famiglia in una tendenza all’esclusione dal mondo sociale che può avere esiti molto gravi.
Il Progetto SakidoXP punta a sviluppare dispositivi a 360° per permettere ai ragazzi e ai genitori di riprendere il percorso di vita scolastica e sociale.
Le azioni riguarderanno quindi la conduzione di laboratori di socializzazione, gruppi di supporto per genitori, percorsi individualizzati e di sostegno relazionale, azioni di formazione per insegnanti ed operatori sociali nonché di sensibilizzazione e attivazione della Comunità Educante.
Ente Capofila: L’Aquilone Società Cooperativa Sociale
Ambito/Comune: Ambito di Sesto Calende, Ambito di Tradate e Comunità Montana del Piambello
Il progetto prevede l’attivazione di una nuova modalità di ascolto educativo/psico-pedagogico dei ragazzi che il Comune di Saronno metterà a disposizione delle scuole secondarie di primo grado, realizzato attraverso l’inserimento negli Istituti dell’EDUCATORE DI CORRIDOIO.
La modalità operativa è quella dell’accoglienza spontanea dei ragazzi, nei giorni di presenza concordata con i dirigenti scolastici, da parte di educatori comunali; tali educatori raccolgono il bisogno del ragazzo/ragazza e lo prendono in carico per gli aspetti di loro competenza. E’ previsto inoltre la possibilità di contatto per un momento di consulenza, accompagnamento psicologico o invio ai servizi del territorio. Il progetto è inoltre arricchito da attività laboratoriali in ambito scolastico ed extrascolastico.
Ente Capofila: Comune di Saronno Ente capofila dell’Ambito Territoriale omonimo
Ambito/Comune: Comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio, Saronno e Uboldo e Saronno
Partendo dall’esperienza pregressa, le azioni progettuali verteranno sul potenziamento dell’educativa di strada, incontrando i ragazzi nei luoghi del loro incontro spontaneo. Inoltre, all’interno di spazi aggregativi messi a disposizione delle amministrazioni comunali verranno realizzate attività volte a favorire il protagonismo giovanile, come ad esempio :
• la composizione di gruppi tematici rivolti a ragazzi e ragazze, offrendo un’opportunità ed uno spazio protetto in cui potersi esprimere liberamente
• l’attività «cantieri» dove verranno proposti dei momenti laboratoriali volti alla valorizzazione delle differenze culturali e di genere, grazie anche alla presenza di un volontario giovane adulto che possa essere da esempio e accompagnare i ragazzi nello svolgimento delle attività.
Ente Capofila: Comune di Luino capofila dell’Ambito Territoriale omonimo
Ambito/Comune: Comuni di Agra, Bedero Valcuvia, Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia, Cadegliano Viconago, Castelveccana, Cremenaga, Cugliate Fabiasco, Curiglia Monteviasco, Dumenza, Ferrera di Varese, Germignaga, Grantola, Lavena Ponte Tresa, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Marchirolo, Marzio, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia, Porto Valtravaglia, Tronzano Lago Maggiore, Valganna