L'ANELLO SUL FIUME
Prevenzione rischio idrogeologico
13 dicembre 2017
Pane e compamatico Mulini di Gurone
15 ottobre 2017
18 marzo 2017 Mulini di Gurone
Apicoltura - Ortocoltura - No consumo del suolo
Pulizia acrobatica: quando Legambiente fa scuola
De Simone: «Queste iniziative sono il modello per “Adotta una via”, e la dimostrazione che è possibile (e giusto) farle»
Torna la Pulizia Acrobatica nei boschi attorno ai Mulini di Gurone, e Legambiente Varese diventa ancora una volta un modello di educazione civica. Parola di assessore all’Ambiente del comune di Varese, Dino De Simone, che ha partecipato all’iniziativa (dalla prospettiva del Casello 10: non ha osato, per quest’anno, la performance da free climber).
Sabato pomeriggio alcuni attivisti del circolo varesino del “Cigno verde” si sono armati di corde e moschettoni per scendere lungo il fianco della collina di Bizzozero, che domina la valle dei Mulini di Gurone, per scendere in sicurezza la scarpata e ripulirla dai rifiuti abbandonati e lanciati da via Cervinia verso il bosco. Per mettere un freno, insomma, all’inciviltà che inquina e rende invivibile il nostro territorio. «Un’iniziativa che portiamo avanti da molto tempo, grazie alla collaborazione di alcuni nostri volontari appassionati di arrampicata sportiva – spiega Alberto Minazzi, responsabile operativo del progetto “L’Anello sul Fiume” per Legambiente provinciale – e che ogni anno ci stupisce per la quantità dei rifiuti e per la varietà “merceologica” che troviamo. E colgo l'occasione per invitare il comune ad agire in modo "pedagogico" verso i cittadini, perché questo tipo di azioni risulti sempre meno complicato. E perché, dalla prossima volta, con noi vengano anche le nuove Guardie Ecologiche Volontarie»
«Un’operazione come questa, benché un po’ estrema, può essere un modello per uno dei progetti a cui tengo di più, “Adotta una via” – spiega l’assessore De Simone – quello che a breve chiederò ufficialmente ai cittadini è di mettersi insieme e farsi carico di una via, di un giardino, di un "pezzetto" della città. Il modello potrebbe essere proprio questo, declinato in tante microazioni continuate nel tempo, da portare avanti in collaborazione con il Comune. Gruppi di residenti potrebbero mettersi a disposizione per la cura del quartiere, o contro il degrado di una determinata zona. Questo non sostituirà la normale pulizia delle strade. Durante queste iniziative Aspem si potrebbe affiancare fornendo un camion, la idropulitrice o comunque mezzi adatti stipare i sacchi e gli eventuali rifiuti ingombranti».
Insomma, il modello di Legambiente, che con iniziative come questa o come “Puliamo il mondo” dimostra come questo tipo di azioni sia possibile, fa scuola e dà modo all’assessore De Simone, che ha militato molti anni nell’associazione, di proporre la sua visione delle cose: «La cura della città deve essere un compito collettivo, dove comune e cittadini portano avanti delle azioni in sinergia. Dobbiamo farlo tutti insieme».
Una passeggiata e un’app sullo smartphone per iniziare a collaborare con l’Università dell’Insubria in un grande progetto scientifico sulla biodiversità del nostro territorio. È questa l’idea di Legambiente Varese Onlus in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, giovedì 2 febbraio 2017.
«Noi posticiperemo la data dei “festeggiamenti” a domenica – spiega Valentina Minazzi, presidente del circolo di Varese del Cigno Verde – per avere più partecipazione ad un’iniziativa che unisce la nostra passione per la biodiversità il rigore scientifico dell’Università dell’Insubria».
Domenica mattina, quindi, l’appuntamento è per le 10 al Casello 10, in località Mulini di Gurone a Malnate, per una passeggiata insieme a Bruno Cerabolini, docente di Ecologia Vegetale Applicata nell’ateneo varesino, e Lucas Wauters, del dipartimento di Scienze Teoriche ed Applicate della stessa Università, esperto di biodiversità nella fauna, per scoprire questo particolare tratto dell’Olona e le sue specificità.
La passeggiata sarà l’occasione per lanciare il progetto di Citisen Science di Legambiente Varese in collaborazione con l’Università dell’Insubria: attraverso una semplice app da scaricare sullo smartphone, sarà possibile fotografare, geolocalizzare e mandare immediatamente nei database dell’ateneo cittadino le immagini delle piante “alloctone”, cioè non tipiche del nostro territorio. Si tratta di vegetali che corrispondono, dal punto di vista dell’ecosistema, al pesce siluro o al gambero della Louisiana nelle acque del Lago di Varese: specie importate, arrivate da altre parti del mondo spesso per la passione di qualche collezionista, che sono sfuggite al controllo, si sono adattate al nostro clima ed ora proliferano a discapito delle specie originarie delle nostre zone.
«L’idea è quella di aiutare gli scienziati a catalogarle, capire dove si trovano e, di conseguenza, studiare i fenomeni che hanno contribuito alla loro diffusione – spiega ancora Minazzi – ma soprattutto coinvolgere i cittadini nel lavoro scientifico, spingendoli anche ad osservare con maggior attenzione la biodiversità, la straordinaria ricchezza di vita che anche qui abbiamo. Per imparare ad amarla, quindi a difenderla».
L’app si chiama CSMON-Life ed è già disponibile gratuitamente su Play Store per Android e App Store per Iphone.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “L’Anello sul Fiume”, realizzato da Legambiente Varese con il contributo di Fondazione Cariplo.
19 maggio 2016
12 marzo 2016
6 marzo 2016
Tra archeologia e natura lungo l'anello sul fiume
Domenica 6 Marzo appuntamento con Legambiente alla scoperta dell'anello su fiume, nella Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate.
Domenica 6 Marzo i circoli di Legambiente Varese e Malnate organizzano una passeggiata sul tracciato della futura ciclopedonale in Valmorea, per riscoprire e valorizzare un territorio di grande importanza ma spesso sottovalutato.
Si partirà alle ore 9.30 dai Mulini di Gurone a Malnate con rientro al Casello 10 previsto per le 11.30, con ristoro finale.
Sabato 5 dalle 14.30 i nostri volontari si impegneranno per raccogliere i rifiuti presenti lungo il percorso, recuperando la giornata di pulizia del 28 febbraio, rinviata per maltempo. Invitiamo tutti coloro che sono disponibili, a donare qualche ora del loro tempo per aiutarci.
L'iniziativa è proposta durante la IX Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, celebrata dal 2008 dalla Co.mo.do. per promuovere i territori che ospitano i vecchi tratti ferroviari. Come nel nostro caso, molto spesso si tratta di aree di grande valore paesaggistico e artistico e che conservano vecchie tradizioni e saperi.
I visitatori saranno guidati lungo un percorso immerso nella natura, lungo i binari della dismessa ferrovia della Valmorea e le rive dell'Olona, tra i reperti di archeologia industriale fino alla diga di Gurone. Non solo camminatori però. Si uniranno, infatti, anche gli amici di Fiab Ciclocittà per dimostrare come il percorso sia fruibile a più utenti.
La mattinata sarà anche l'occasione per presentare al pubblico il progetto “L'anello sul fiume” di Legambiente e Comune di Malnate, con il finanziamento di Fondazione Cariplo. Si tratta di una sfida importante per il futuro dell'area, che coinvolgerà cittadini, associazioni, volontari e Pubblica Amministrazione. La creazione di una comunità resiliente alle periodiche inondazioni controllate, la realizzazione di un centro stabile di volontariato ed educazione ambientale e la promozione di un turismo sostenibile sono solo alcuni degli obiettivi dell'Anello sul fiume.
Si raccomanda un abbigliamento e calzature adeguate a sentieri fangosi in ambito boschivo.
Per informazioni: Legambiente Varese 0332 812059; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2 febbraio 2016 Legambiente Varese
1 febbraio 2016 anello sul fiume